Campionato di Terza
Categoria
2006-2007
(girone B)
PIANOLA - LUCOLI
1 - 2
É un Lucoli giano bifronte quello che
si laurea campione di inverno della stagione 2006-2007 del
campionato di terza categoria.
Ad un primo tempo giocato sui livelli della goleada contro
Preturo di domenica scorsa la nostra squadra ha unito un secondo
tempo inguardabile, molto simile a quello giocato contro
Cesaproba.
In ogni caso i tre punti sono venuti dalla nostra parte e ci
permettono di chiudere in testa il girone di andata.
Da segnalare inoltre un'altra penosa
prestazione del nostro cameramen che anche questa volta non
riesce a filmare il secondo goal del Lucoli.
In serata il direttore di Que Nova News si è visto costretto a
sospendere dall'incarico cameramen e regista promettendo di
sostituirli in settimana con qualcuno più "sveglio"!
Lucoli si presenta in campo orfano di Fabio Gabriele e Mister
Semplice ed è costretto a rispolverare il vecchio quattro
quattro due.
È una giornata insolitamente calda per la stagione ma il campo è
spazzato da un fastidioso vento che cambia le traiettorie dei
palloni alti.
Questa la formazione: Locci, Federico Di Curzio, De Nuntiis,
Miocchi, Paolo Chiarelli, Emilio Chiarelli, Benedetti,
Marcantonio, Kurtisi, Di Pasquale, Daniele Di Curzio.
Dopo una iniziale puntata a rete di Kurtisi, le due squadre
iniziano un breve periodo di studio che viene interrotto prima
da un tiro alto a rete di Daniele Di Curzio e poi da un veloce
contropiede di Kurtisi che, appena entrato in area, viene messo
a terra dal suo diretto avversario.
L’arbitro con ampi cenni fa segno al nostro bomber di rialzarsi
e non concede la massima punizione.
Cinque minuti dopo andiamo in rete su una prodezza personale del
nuovo acquisto Angelo Marcantonio.
Il nostro centrocampista si trova un invitante pallone al limite
dell’area e senza pensarci un attimo batte con potenza a rete.
Il pallone colpisce la parte interna della traversa, rimbalza
sulla linea di porta e si infila finalmente a rete.
Grande boato del pubblico.
Il goal di Marcantonio
(Video)
I nostri, rinfrancati dal vantaggio,
iniziano a sciorinare grande calcio con fitte triangolazioni
basse che si concludono spesso con dei tiri da fuori area per
sfruttare il favore di vento.
Dopo un paio di discese di Daniele Di Curzio terminate, con tiri
alti da fuori, la nostra squadra raddoppia su una azione degna
del Brasile del 1970.
Su un pallone alto proveniente dalla nostra difesa Kurtisi
spizza la palla di testa a beneficio di Daniele Di Curzio, colpo
di tacco per Di Pasquale che si allarga sulla sinistra e serve
sulla fascia un delizioso pallone a beneficio di Kurtisi che,
appena arrivato sul fondo, crossa verso la porta.
Sul pallone si avventano Benedetti ed il portiere avversario e
dopo un veloce contrasto tra i due la palla finisce in rete tra
gli applausi del pubblico lucolano in visibilio.
Null’altro da segnalare fino allo scadere se non una bella
serpentina di De Nuntiis che serve Daniele Di Curzio fermato
dall’arbitro per fuorigioco mentre sta per involarsi da solo
verso la porta avversaria.
Al rientro in campo la nostra squadra si trasforma.
Pianola, evidentemente caricatosi durante l’intervallo, prova
subito una reazione con un tiro potente da fuori area che Locci
devia con sicurezza.
All’undicesimo, su un campanile in area lucolana, il centravanti
di Pianola si impossessa del pallone ma spreca da pochi passi.
È l’antipasto del gol.
Al quattordicesimo, su un fallo di mano fuori area di Emilio
Chiarelli, l’arbitro decreta un calcio di punizione per Pianola.
Sul pallone va la mezzala e segna con uno splendido tiro a
scavalcare la barriera che si infila sotto il sette
dell’incolpevole Locci.
Il goal su punizione del Pianola
(Video)
A questo punto per i nostri si spegne
completamente la luce.
Temendo che gli sfuggano i preziosi tre punti, i nostri
arretrano il baricentro del gioco e sono vittime di una serie di
spioventi dalla tre quarti avversaria su cui gli attaccanti ed i
centrocampisti di Pianola si avventano con foga creando spesso
pericolose mischie al limite dell’area e guadagnando preziosi
calci d’angolo che la loro mezzala è in grado di trasformare in
pericolosi cross su cui Locci ed i nostri difensori sono
costretti a battagliare.
Dopo un paio di tentativi di Kurtisi, rispettivamente di testa e
di piede intorno al ventesimo, Mister Semplice decide di
cambiare la carte in tavola e schiera se stesso al posto di uno
stanco Miocchi.
Al ventiquattresimo il nostro Locci è costretto ad una difficile
parata su un tiro dalla distanza di Pianola che, sospinto dal
vento, sembra doversi infilare sotto la traversa.
Al venticinquesimo Mister Semplice decide di aggiungere
centimetri alla difesa per contrastare gli attacchi aerei dei
nostri avversari e fa entrare Carlo Tempesta per Daniele Di
Pasquale.
Federico Di Curzio cambia binario difensivo e si sposta a
sinistra con De Nuntiis che avanza sulla stessa fascia
all’altezza del centrocampo.
La musica purtroppo non cambia e Pianola continua ad attaccare
soprattutto per via area.
I nostri non riescono ad uscire dalla difesa con azioni
manovrate e tentano di sorprendere gli avversari con lanci
lunghi che sono preda delle folate di vento e degli avversari
che sembrano fisicamente più tonici dei nostri ragazzi.
Al trentacinquesimo Semplice getta nella mischia “beep beep”
Valentini al posto di Daniele Di Curzio (oggi ben controllato
dal diretto avversario n.d.r.) nel tentativo di sfruttare la sua
nota velocità in veloci contropiede.
Purtroppo però i suoi disegni non si realizzano e la squadra
continua a fronteggiare in trincea gli avversari che, in ogni
caso, creano apprensione in difesa ma non grossi pericoli.
Subito dopo l’ingresso di Enrico Tempesta al quarantatreesimo al
posto di un esausto De Nuntiis Pianola tenta il colpaccio con un
calcio di punizione da trenta metri che il nostro Locci para in
bello stile inarcandosi sotto la traversa e deviando in calcio
d’angolo.
La partita si trascina così fino alla fine dopo sette minuti e
mezzo di recupero nonostante l’arbitro ne avesse annunciati
“solo” cinque.
Il bilancio finale è questo: abbiamo conquistato tre punti su un
campo difficilissimo, abbiamo dimostrato nel primo tempo di
essere una signora squadra, dobbiamo lavorare di più sul piano
psicologico per evitare che si ripetano prestazioni come quelle
viste nel secondo tempo di oggi ed a Cesaproba qualche partita
fa.
Godiamoci intanto il primato in classifica dando appuntamento a
domenica prossima contro L'Aquila 99 presso il campo Federale
"Mancini" alle ore 11.30.
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