Campionato di
Seconda Categoria (girone B)
2008 - 2009
CESAPROBA -
LUCOLI 1 - 1
Informiamo i nostri
lettori che Que Nova News non pubblicherà i video dei goal delle
partite di questo campionato perchè non è stato raggiunto
l'accordo per i diritti video con la società Lucoli Calcio.
Ci limiteremo quindi a pubblicare le cronache delle partite.
Prima trasferta della nuova stagione per i
nostri colori sull’ostico campo di Cesaproba.
Clima tardo autunnale, spalti gremiti e tifosi di casa con
atteggiamento fortemente ostile che influenza pesantemente l’arbitro
e di conseguenza il risultato.
Mister Semplice, al ritorno sulla panchina dopo il nulla osta della
federazione, schiera Scaramella, Federico Di Curzio, De Nuntiis,
Gabriele, Marzola (37’ s.t. Carlo Tempesta), Benedetti, Valentini,
Fischione, Marcantonio (26’ s.t. Miocchi), Chiarelli, Daniele Di
Curzio (18’ s.t. Enrico Tempesta).
Cesaproba, agli ordini del lucolano Antonio Vizioli, risponde con Di
Paolo, Tinari, Cherubini, (30’ s.t. Mauro Durastante), Mercati,
Filosini, Alessandro Feliciani, Picchioni, Francesco Feliciani,
Laurenzi, Tusi, Di Tomasso (17’ s.t. Salomone).
Lucoli scende in campo con un 4-3-3 fortemente a trazione anteriore.
Esordio con il gol per il nuovo centravanti Gianluca Fischione che
ha subito mostrato di possedere buone doti tecniche, tattiche e
caratteriali cui in futuro si unirà, ne siamo sicuri, una forma
fisica migliore.
Cesaproba tenta subito di sorprendere i nostri ed al terzo minuto
Scaramella è costretto ad una uscita bassa al limite dell’area per
salvare la porta.
I padroni di casa erigono una diga a centrocampo ed impediscono la
manovra lucolana inaridendo i rifornimenti per le punte.
Al tredicesimo è ancora Scaramella a doversi esibire in una uscita
alta al limite dell’area per rimediare ad uno svarione, l’unico
della partita, di Gabriele.
Lucoli risponde al quindicesimo con un tiro rasoterra di Marcantonio
ben imbeccato da Paolo Chiarelli.
Nel minuto successivo ci prova Fischione ma la palla è debole e
finisce a lato.
Lucoli comincia a crescere mentre Cesaproba arretra sempre di più la
sua linea di difesa cercando di reagire con lunghi lanci che sono
costante e facile preda dei nostri difensori centrali.
Al ventiduesimo Paolo Chiarelli incorna un cross dalla destra ma il
pallone finisce di un paio di metri sul fondo.
Al ventiseiesimo i padroni di casa si rendono pericolosi con una
bella azione sulla fascia destra che i nostri sono costretti ad
interrompere con un fallo tattico.
Al trentacinquesimo bella apertura di Fischione per l’accorrente
Valentini che viene anticipato di giustezza da un difensore a pochi
metri dalla porta.
Lucoli ormai è padrone della manovra ed al trentasettesimo
Marcantonio offre un delizioso pallone per Daniele Di Curzio che non
raggiunge per un soffio, in area, l’assist del compagno.
Il tempo si conclude con Fischione autore di uno splendido assist di
tacco per Paolo Chiarelli (tiro centrale bloccato dal portiere
n.d.r.) e di una pericolosa incursione a centro area sventata da un
difensore avversario che vince un contrasto e libera l’area con un
rinvio.
Zero a zero, fine del primo tempo e tutti negli spogliatoi a
prendere un thè caldo.
Al rientro in campo le squadre si ripresentano con il medesimo
undici del primo tempo.
Lucoli cerca di fare lo sforzo decisivo per andare in vantaggio ma
spreca due punizioni da buona posizione che finiscono entrambe
lunghe fuori dalla portata dei nostri attaccanti.
Al quarto minuto Cesaproba tenta di rispondere con un tiro da fuori
che l’ottimo Scaramella blocca con sicurezza al centro della porta.
Al nono i nostri rischiano concretamente di capitolare.
Azione ficcante di Cesaproba sulla fascia destra che si conclude con
un maligno tiro cross indirizzato sull’incrocio dei pali opposto. I
tifosi di casa sono già pronti ad esultare ma Scaramella gli
ricaccia l’urlo in gola inarcandosi sulla sua destra e deviando con
la punta delle dita il pallone di quel tanto che basta per farlo
finire oltre la traversa.
Parata che vale quanto un gol.
Bravissimo Marco.
Al dodicesimo Lucoli restituisce pan per focaccia. Punizione battuta
da De Nuntiis, palla larga per Fischione che rimette un bel pallone
a centro area. Colpo di testa di Daniele Di Curzio e portiere
costretto agli straordinari per salvare la verginità della sua
porta.
Al ventiduesimo Lucoli passa meritatamente in vantaggio su un
sacrosanto calcio di rigore concesso per un doppio fallo su De
Nuntiis che viene tirato giù in area da due avversari.
Sul dischetto va Fischione e, con assoluta freddezza, spiazza Di
Paolo che va sulla sua sinistra e vede il pallone che
malinconicamente gonfia la rete dal lato opposto.
Il pubblico inizia a rumoreggiare ed ad insultare pesantemente
arbitro e giocatori ospiti e dà la stura ad una riprovevole gazzarra
che influisce pesantemente sull’equilibrio di giudizio dell’arbitro
apparso nell’occasione visibilmente intimorito.
Al ventisettesimo Scaramella (fatto oggetto di un lancio di sassi
dalla curva n.d.r.) esce su una palla alta ma si scontra con
Gabriele. Per fortuna nessun attaccante di Cesaproba ne approfitta e
la palla esce innocua sul fondo del campo.
Al trentaquattresimo pericolosa azione di Cesaproba su fallo
laterale. Il pallone arriva fino all’area piccola e costringe
Gabriele ad una provvidenziale chiusura.
Cesaproba si fa di nuovo sotto e Scaramella è costretto a estirpare
il pallone dai piedi di un attaccante con una efficacissima uscita a
valanga in area.
I padroni di casa si buttano a testa bassa in attacco ma non
riescono a creare occasioni da gol. Sono i nostri, invece, a
rendersi pericolosi al quarantaquattresimo con un bel pallone
scodellato a centro area da Fischione per l’incornata di Enrico
Tempesta che risulta però debole e permette al portiere avversario
di intervenire.
Passa un minuto ed è ancora Enrico Tempesta a rendersi pericoloso
con un tiro assai insidioso dal limite che finisce di poco fuori.
La partita sembra ormai incanalata su un ottimo binario per i nostri
colori quando accade il fattaccio.
Miocchi viene colpito proditoriamente al costato a centrocampo e
perde il pallone. Immediato passaggio in attacco e palla raccolta da
un attaccante di Cesaproba in “vergognoso” ed evidentissimo fuori
gioco di non meno di quattro metri. Tiro a due passi dalla porta e
“truffaldino” pareggio.
L’arbitro, terrorizzato dalle pesanti minacce del pubblico (facciamo
notare a chi di dovere che il campo è rimasto aperto all’accesso del
pubblico, probabilmente a bella posta, per tutta la partita n.d.r.),
vede perfettamente che il gol è irregolare ma non ha il coraggio di
annullarlo.
Uno a uno e palla al centro.
Lucoli conclude all’attacco con un colpo di testa di Fischione ed un
tiro di De Nuntiis.
Al cinquantesimo l’arbitro, imbambolato, fischia la fine delle
ostilità, questa volta non solo metaforiche.
Spesso sentiamo dire che il calcio è rovinato dai soldi. Non siamo
d’accordo, qui di soldi non ce n’erano eppure la partita è stata
rovinata lo stesso.
Quello che manca è una cosa assai preziosa che inizia con “civil” a
finisce con “tà”!!!
Oggi non ce n’era in giro.
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