Campionato di
Seconda Categoria (girone B)
2008 - 2009
CAGNANO
-
LUCOLI 1 - 1
Informiamo i nostri
lettori che Que Nova News non pubblicherà i video dei goal delle
partite di questo campionato perchè non è stato raggiunto
l'accordo per i diritti video con la società Lucoli Calcio.
Ci limiteremo quindi a pubblicare le cronache delle partite.
Iniziamo con una rettifica.
Nella cronaca relativa alla partita contro Tornimparte abbiamo
attribuito un autogol a Fabio Gabriele invece che al suo suo reale
autore: Mario Benedetti.
Restituiamo l’onore al nostro grande centrale insieme a mezzo punto
in pagella. Il sei e mezzo diventa sette.
Contemporaneamente, ci copriamo il capo di cenere e ci assegniamo un
bel cinque in pagella.
Ben ci sta!
Ma veniamo alla cronaca odierna, che speriamo scevra di altri
errori. Di una cosa in ogni caso siamo sicuri. I nostri ragazzi
conquistano un punto importantissimo sul campo della capolista e si
dimostrano squadra coriacea anche se non propriamente bellissima dal
punto di vista del gioco.
Mister Semplice schiera Scaramella, de Nuntiis, Carlo Tempesta,
Gabriele, Paolo Chiarelli, Miocchi (30’ s.t. Semplice), Valentini,
Marcantonio, Daniele Di Curzio, Cicolani (20’ s.t. Benedetti), Di
Pasquale (37’s.t. Iannini).
Risponde Graziano Fabi con Di Maddalena, Paone, ferrazza, Del Pinto,
De Meis, Di Maulo, Prosperini, Calabrese (8’ s.t. Lattanzi) Luzi
(27’ s.t. Centofanti) Romano (20’ s.t. Lami).
Lucoli scende in campo con discreta autorità e mette subito in
difficoltà i padroni di casa con un bel tiro da fuori di Fabio
Gabriele che costringe Di Maddalena ad inarcarsi sotto la traversa
per deviare il pallone altrimenti diretto all’incrocio dei pali.
Cagnano avverte il pericolo e la sua manovra di attacco risulta
assai timida.
All’ottavo minuto rischiamo qualcosa su una uscita avventata di
Scaramella non capitalizzata dagli attaccanti avversari.
Passa un minuto e la difesa di Cagnano capitola per la prima volta
in questo campionato.
Pallone filtrante di Miocchi per Daniele Di Curzio che entra in area
defilato sulla destra, fa un paio di metri e batte un precisissimo
diagonale sul secondo palo che si infila inesorabilmente oltre le
braccia protese di Di Maddalena.
Uno a zero e pubblico padrone di casa che resta ammutolito.
Cagnano reagisce rabbiosamente allo svantaggio prima con un calcio
di punizione di Luzi, che si infrange sulla barriera e poi con un
pericoloso cross dalla destra che viene provvidenzialmente
neutralizzato da Scaramella in uscita.
Lucoli risponde al tredicesimo con una bella combinazione sulla
destra tra Di Pasquale e Daniele Di Curzio. Tiro pronto del nostra
attaccante che costringe all’intervento a terra Di Maddalena.
Ma i padroni di casa questa volta non si lasciano spaventare ed
alzano progressivamente il baricentro del gioco costringendo Lucoli
nella propria metà campo, in difesa del risultato acquisito. La
pressione è forte ma non sfocia in occasioni da rete apprezzabili.
Lucoli rinuncia all’azione di contropiede e si limita a lunghi
rilanci, quasi sempre preda dei difensori avversari.
Occorre aspettare il ventottesimo per vedere una azione manovrata
dei nostri che si conclude con un tiro altissimo di Marcantonio.
Batti e ribatti si piega anche il ferro dice un vecchio adagio.
Ed infatti si piega anche Lucoli che subisce il gol al
trentaseiesimo su calcio di rigore decretato, ci è parso
giustamente, per un fallo in area da tergo su un attaccante
avversario sulla linea di fondo.
Batte Luzi centrale e spiazza Scaramella.
Risultato di nuovo in equilibrio.
Due minuti dopo l’arbitro espelle Del Pinto, probabilmente per
proteste, sugli sviluppi di un calcio di punizione in favore di
Cagnano all’altezza del centrocampo. Francamente non abbiamo capito
la dinamica dei fatti. Immaginiamo che siano volati degli insulti
tra il giocatore e l’arbitro, altrimenti l’espulsione non si spiega.
Nell’occasione il direttore di gara commina il cartellino rosso
anche per Mister Fabi.
Grazie alla superiorità numerica Lucoli riesce ad uscire dal guscio
ed appoggia il gioco prevalentemente sulla sinistra. Peccato che
oggi Di Pasquale non abbia nelle gambe il necessario sprint per
approfittarne.
Il primo tempo si chiude in parità.
Al rientro in campo, la nostra squadra, probabilmente ben
catechizzata da Mister Semplice, inizia un bel fraseggio a
centrocampo che irretisce i padroni di casa, e li porta a banali
errori di palleggio.
Al sesto minuto bella combinazione sulla sinistra tra Di Pasquale e
Daniele Di Curzio. Il nostro attaccante entra pericolosamente in
area ma viene contrato in corner da un difensore avversario.
Ancora Di Pasquale sugli scudi al decimo. Bel pallone per
Marcantonio che viene intercettato volontariamente di mano da un
difensore.
Cagnano sembra in ambasce ma al diciottesimo si rende pericoloso
creando una mischia in area Lucolana. Sbroglia Carlo Tempesta alla
sua maniera, con una spettacolare rovesciata dal limitre.
Nall’azione successiva Gabriele perde le tracce del suo dirimpettaio
e costringe Scaramella ad esibirsi in una bella parata a terra in
tuffo.
Cagnano riprende coraggio e torna a chiudere i nostri nella loro
metà campo. Il gioco è spezzettato e spesso interrotto da infortuni
che richiedono l’intervento dei sanitari.
Al trentaduesimo corriamo il pericolo maggiore. Lancio morbido di un
centrocampista di Cagnano dalla tre quarti lucolana, Carlo Tempesta
perde le tracce di Lattanzi che si ritrova solo all’altezza
dell’area piccola. Colpo di testa piazzato a botta sicura e
Scaramella che salva il risultato con un balzo felino alla sua
destra che gli permette di raggiungere il pallone e di deviarlo a
lato.
Ancora Scaramella provvidenziale al trentaquattresimo su un cross
dalla destra di Lami.
Uscita alta e pallone al sicuro.
Entra Mister Semplice al posto di un frastornato Miocchi (per una
pallonata sul volto n.d.r.) e Benedetti al posto del claudicante
Cicolani.
Cagnano tenta l’estremo assalto, i nostri si difendono con
apprensione ma alla fine portano a casa un importante risultato. Per
valorizzarlo, occorrono adesso i tre punti dentro le mura amiche ed
una maggiore convinzione nei propri mezzi.
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