Campionato di
Seconda Categoria (girone B)
2008 - 2009
L'AQUILA 99 -
LUCOLI 2 - 1
Informiamo i nostri
lettori che Que Nova News non pubblicherà i video dei goal delle
partite di questo campionato perchè non è stato raggiunto
l'accordo per i diritti video con la società Lucoli Calcio.
Ci limiteremo quindi a pubblicare le cronache delle partite.
Lucoli dimentica le
nuove virtù e torna agli antichi vizi perdendo una partita contro
un’avversaria, L’Aquila 99, sicuramente alla sua portata.
È giusto concedere l’attenuante non certo generica costituita dalle
pesanti assenze di Gabriele e Marcantonio per infortunio e di
Miocchi e Federico Di Curzio per squalifica ma è altrettanto giusto
e sacrosanto riconoscere che gli undici scesi in campo oggi
avrebbero potuto e, probabilmente, dovuto, portare lo stesso a casa
un risultato utile.
Dopo tre quarti di partita in surplace e due gol incassati senza
colpo ferire, i nostri si svegliano solo nell’ultimo quarto d’ora,
troppo tardi per rimediare.
Ed infatti non hanno rimediato!
Lucoli scende in campo con Scaramella, Di Pasquale, De Nuntiis,
Semplice, Marzola (28’ s.t. Marchetti) Paolo Chiarelli, Enrico
Tempesta, Fischione, Daniele Di Curzio, Benedetti, Valentini.
L’Aquila 99 ribatte con Ioannoni, Zordan, Perilli, Circi, Spaterna,
Nanni, Ianni (16’ s.t. Iannacone), Pagliata, Romano (20’ s.t.
Getti), Tatananni, Zaini (31’ s.t. Bernardi).
Lucoli parte subito in quarta e Paolo Chiarelli, al secondo minuto,
costringe Ioannoni ad una difficile parata in tuffo su un bolide da
calcio di punizione.
Nuova occasione due minuti dopo in area aquilana che un difensore
riesce purtroppo a sventare grazie ad un provvidenziale quanto
fortunoso rimpallo.
Dopo i primi fuochi di artificio, però, la partita va in bonaccia ed
il gioco ristagna a centrocampo con una serie di stucchevoli ed
inutili fraseggi.
Al ventiduesimo minuto corriamo un inaspettato pericolo per una
uscita fuori tempo di Scaramella su uno spiovente dalla tre quarti.
La palla, per nostra fortuna, termina la sua corsa sul fondo.
Al ventisettesimo rispondiamo con Daniele Di Curzio che ruba palla
in pressing al difensore centrale avversario, si defila sulla
sinistra, tenta di rientrare all’interno ma perde purtroppo il
pallone in un contrasto con un avversario.
Al ventinovesimo incursione sulla destra di Valentini che mette al
centro un pallone d’oro per l’accorrente Di Pasquale: il capitano
esita, si impappina e ciabatta il pallone a due passi da Ioannoni
che, dall’alto della sua classe e della sua statura, ringrazia e
blocca con sicurezza.
Al 37’ è ancora Daniele Di Curzio a proiettarsi in contropiede,
supera il limite dell’area dei padroni di casa palla al piede ma si
intestardisce in una serie di inopinati dribbling e viene fermato
dai difensori avversari.
Il tempo si chiude su una incertezza di Scaramella che blocca
con difficoltà in due tempi una punizione a palombella dai quaranta
metri.
Le squadre rientrano in campo con i medesimi undici ed il medesimo
gioco melinato del primo tempo.
Mancano le geometrie e si vedono continui e poco estetici batti e
ribatti all’altezza del centrocampo.
All’ottavo minuto Lucoli pare svegliarsi ed imbastisce una bella
azione manovrata che si conclude con un tiro secco dagli undici
metri di Di Pasquale ribattuto dal portiere avversario. Ne nasce una
serie di rimpalli e la palla finisce tra i piedi di Daniele di
Curzio: tiro secco e pronto che, purtroppo, finisce fuori.
Al tredicesimo, quando meno te lo aspetti, L’Aquila passa in
vantaggio.
Cross lungo da calcio d’angolo, incornata vincente di Zordan
accorrente dalle retrovie e pallone che gonfia mestamente la porta
difesa da Scaramella.
I nostri provano a rispondere immediatamente con una azione sulla
fascia di Di Pasquale. Il laterale arriva al limite dell’area,
scocca un bel diagonale, ma la palla finisce a lato di un metro.
Al ventesimo rischiamo il colpo del knock out.
Paolo Chiarelli perde un contrasto con Zaini in posizione centrale e
permette alla veloce punta avversaria di involarsi palla al piede
sulla destra. Cross a beneficio di un compagno al centro dell’area e
provvidenziale chiusura di Semplice quasi sulla linea della porta.
Ma il raddoppio è purtroppo solo rimandato.
Su un lungo rinvio di Ioannoni si avventa indisturbato Zaini che si
invola sulla destra palla al piede, arriva al limite del lato corto
dell’area e lascia partire una rasoiata in diagonale che ferma la
sua corsa solo in fondo al sacco, al nostro sacco.
Due a zero.
Lucoli a questo punto si rende conto che la partita gli sta
sfuggendo di mano e si catapulta in attacco alla ricerca del gol
della speranza che arriva al trentottesimo minuto al termine di una
azione manovrata in area con assist di Marchetti e gol del solito
Daniele Di Curzio.
La partita si riapre e Lucoli adesso arremba gli avversari nella
speranza di raggiungere il pari.
Al quarantunesimo mischia infernale in area aquilana che però si
conclude con un nulla di fatto.
Al quarantaquattresimo Fischione serve una bella palla al limite
dell’area per Valentini.
Tiro pronto e potente sul primo palo e deviazione sul fondo di
Ioannoni.
Sul conseguente corner botta dall’interno dell’area di un nostro
attaccante e pallone che finisce fuori.
Ormai è un assalto, ma la difesa di L’Aquila regge e la partita
purtroppo si conclude sul risultato di due a uno su un tiro di
Daniele Di Curzio forte ma purtroppo centrale che finisce il suo
tragitto tra le forti braccia di Ioannoni.
Tre punti persi.
Tre punti pesanti.
Contro una diretta concorrente.
Domenica partita in casa con il fanalino di coda Ateleta.
Vogliamo sperare che non servano raccomandazioni!
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