Campionato di
Seconda Categoria (girone B)
2009 - 2010
S. GREGORIO -
LUCOLI 2 -
2
Dopo sei mesi di attesa
e qualche evento straordinario occorso nel frattempo, ricomincia il
campionato di seconda categoria.
I nostri ragazzi sono attesi nella tana della bestia nera San
Gregorio ma sbrigano la pratica con autorevolezza e portano a casa
un punto prezioso sia per la classifica che per il morale, come si
dice nel trito e ritrito gergo calcistico.
Due a due alla fine dei novanta minuti e prima della doppietta del
nostro bomber Daniele di Curzio.
Chi ben comincia...
Lucoli scende in campo agli ordini di Giovanni Pelliccione con
Tofanacchio, Federico Di Curzio, Cipriani, Nuvolone (1’ s.t. Enrico
Tempesta), Miocchi, Gabriele, Benedetti, Semplice, Franchetti (24’
s.t. Carlo Tempesta), Chiarelli, Daniele Di Curzio.
Risponde San Gregorio con Capulli, Mattucci, Bizzini, Petrocco,
Spaziani, Ianni, Sebastiani (7’ s.t. Alessandro Boccanera), Mosca,
Rossi, De Angelis (10’ s.t. Fattore), Izzi.
Dopo un iniziale e comprensibile periodo di studio, Lucoli si rende
pericoloso con un calcio di punizione del neo acquisto Franchetti.
La palla supera la barriera e sibila di poco oltre la traversa.
Risponde San Gregorio con una azione pericolosa di Izzi e quattro
minuti dopo, al quindicesimo, i padroni di casa passano in vantaggio
con Rossi che approfitta di un buco dei difensori centrali battendo
l’incolpevole Tofanacchio in uscita con un morbido esterno destro.
I tifosi temono di vedere un film già visto nelle passate due
stagioni ma questa volta Lucoli tiene psicologicamente e si rovescia
in attacco per cercare di recuperare lo svantaggio.
Inizialmente l’offensiva non sortisce risultati ma, come dice un
vecchio adagio, batti e ribatti si piega anche il ferro e Lucoli
piega San Gregorio e perviene al pareggio al ventisettesimo minuto
sotto un autentico diluvio universale.
Azione personale di Daniele Di Curzio e diagonale conclusivo da
sinistra verso destra che termina alle spalle di Capulli in uscita.
Uno a uno.
Partita ripresa.
Dopo un bel calcio di punizione di Franchetti dai venticinque metri
la partita si dipana su un fondamentale equilibrio che viene però
rotto da San Gregorio al quarantesimo che con Bizzini approfitta di
una ribattuta corta della difesa su calcio d’angolo e mette la palla
imparabilmente sotto gli incroci con una terrificante botta dal
limite dell’area.
Il tempo si chiude con un tiro di Daniele Di Curzio che Capulli
blocca al centro della porta.
Il secondo tempo si apre con una pericolosa azione di Izzi che, dopo
una incursione centrale, si presenta da solo di fronte al nostro
portiere, lo supera in dribbling ma per fortuna si defila e spreca
l’occasione.
Dopo lo spavento Lucoli prende di nuovo in mano il pallino del gioco
ma non riesce a rendersi pericoloso sotto la porta dei padroni di
casa.
Al quattordicesimo i nostri reclamano il calcio di rigore per un
fallo di mano in area di un difensore del San Gregorio su calcio di
punizione dal lato corto dell’area alla destra di Capulli.
Sugli sviluppi dell’azione Lucoli si rende di nuovo pericoloso
grazie ad un’uscita a vuoto di Capulli che i nostri attaccanti non
riescono purtroppo ad intercettare.
Al diciottesimo è San Gregorio a rendersi pericoloso con una
ripartenza centrale ma l’arbitro ferma l’azione per fuori gioco.
Al ventottesimo San Gregorio rimane in dieci uomini per l’espulsione
di Ianni sugli sviluppi di un innocuo calcio di Punizione e cinque
minuti dopo Lucoli perviene al pareggio di nuovo con il mortifero
Daniele Di Curzio.
Colpo di testa maestoso di Paolo Chiarelli al centro dell’area che
indirizza il pallone sull’angolo basso alla sinistra di Capulli.
Interviene maligno al volo il nostro bomber e gonfia la rete per la
gioia di compagni e tifosi.
San Gregorio va vicinissimo al vantaggio al trentanovesimo con Izzi
che se ne va in dribbling centralmente e mette fuori di esterno
sull’uscita disperata di Tofanacchio.
Passa un minuto e la nostra difesa commette fallo su Rossi al limite
dell’area.
San Gregorio reclama il fallo di rigore ritenendo che l’attaccante
sia stato atterrato all’interno dell’area di rigore.
Si accende una gazzarra ed un tifoso dei padroni di casa invade il
campo sotto gli occhi dei carabinieri.
Dopo cinque minuti, ristabilita la calma, si torna a giocare.
Facciamo in tempo ad annotare l’assurda espulsione dell’allenatore
di San Gregorio, un signore a nostro modo di vedere e dopo otto
minuti di recupero la partita termina sul risultato di equilibrio.
Il prossimo match in casa con i cugini di Tornimparte.
Tifosi, accorrete numerosi!
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