Campionato  di Seconda Categoria (girone B)
2009 - 2010
 

LUCOLI  - CESAPROBA   3 -  0

Lucoli gioca a Cesaproba (in casa!!!) contro Cesaproba e ne esce vittorioso con tre gol di scarto che aggiungono tre punti pesanti alla classifica lucolana.
Partita dura dal punto di vista agonistico nel primo tempo e praticamente non giocata nel secondo a causa dell’atteggiamento rissoso sia dei giocatori di Cesaproba che di non ben identificati personaggi che si permettevano di offendere pesantemente i nostri giocatori sotto gli occhi impauriti del giovane arbitro evidentemente preoccupato della propria incolumità personale.
Insomma, come al solito da queste parti, una bolgia!
I nostri si difendono nel primo tempo, passano in vantaggio alla mezz’ora con Daniele Di Curzio, mettono al sicuro il risultato nel secondo tempo al quarto d’ora con una pregevole punizione del Golden Boy Michele Chiarelli e blindano il risultato a tempo scaduto ancora con Michele Chiarelli su calcio di rigore guadagnato da Daniele Di Curzio.

I nostri scendono in campo con Locci, Carlo Tempesta, Matteo Cipriani (1’ s.t. Federico Di Curzio), Marcantonio, Paolo Chiarelli, Gabriele, Daniele Di Curzio, Semplice, Fischione (32’ s.t. Enrico Tempesta), Michele Chiarelli, Benedetti.
Risponde Cesaproba, agli ordini di Mister Mansueti, con Silvestri, Pietrucci (18 s.t. Salomone), Tinari, Antonelli (Merciti 30’ s.t.), Filosini, Cecala, Picchioni, Lenza, Laurenzi, Feliciani, Prosperini (10’ s.t. Di Stefano).
Cesaproba parte subito forte ed al quarto minuto va in rete con Prosperini. L’Arbitro annulla per evidente fuorigioco.
Properini si rende di nuovo pericoloso due minuti più tardi saltando di netto in dribbling Carlo Tempesta e concludendo di destro di poco fuori.
Cesaproba attacca a testa bassa e Lucoli mostra il fianco soprattutto sulla sua fascia sinistra dove Matteo Cipriani si trova spesso in difficoltà al cospetto del velocissimo Picchioni (nel secondo tempo verrà sostituito da Federico Di Curzio n.d.r.).
Al quindicesimo Picchioni batte su calcio di punizione dal limite e la palla finisce alta sulla traversa della porta difesa da Locci.
Al ventiquattresimo i nostri provano a far respirare la difesa e imbastiscono una buona combinazione sulla fascia destra che termina con la palla in corner.
Batte Michele Chiarelli e la palla lambisce pericolosamente l’incrocio dei pali sotto gli occhi impotenti di Silvestri.
Lucoli a questo punto comincia ad alzare il baricentro del gioco ed ad allontanare la minaccia dalla propria area.
I frutti del cambiamento di gioco arrivano quasi immediatamente.
Al trentesimo e trentunesimo Fischione e Michele Chiarelli mettono in ambasce la difesa avversaria con un paio di tiri dal limite ed al trentaduesimo Lucoli passa in vantaggio con una ripartenza di Daniele Di Curzio che supera in dribbling il portiere e depone la palla in rete a porta sguarnita.
Tifosi lucolani in visibilio!
Cesaproba inizialmente rimane smarrita ma successivamente si riprende e ricomincia a macinare gioco in attacco con le sue veloci ali.
Al quarantaduesimo i nostri avversari vanno vicini alla rete su calcio d’angolo: incornata all’altezza dell’area piccola e palla fuori su Locci in uscita.
Lucoli risponde al quarantacinquesimo con una bella azione personale di Michele Chiarelli: tiro secco e portiere che risponde di pugno al centro della porta.
Il tempo si conclude sul risultato di uno a zero per Lucoli.

Al rientro in campo Cesaproba preme di nuovo il piede sell’acceleratore ed al terzo minuto Locci è costretto ad una difficile parata in tuffo per fermare un pericoloso diagonale.
Nuovo pericolo al quarto minuto su calcio di punizione che Locci sventa deviando sopra la traversa.
Lucoli all’undicesimo fa le prove generali del raddoppio: calcio di punizione di Michele Chiarelli dai venticinque metri e pallone che lambisce la traversa.
Passano quattro minuti e Lucoli passa in vantaggio: nuovo calcio di punizione dalla distanza, tiro a giro del nostro attaccante e pallone che toglie le ragnatele dall’incrocio dei pali oltre le mani inutilmente protese di Silvestri.
Due a zero e risultato al sicuro.
Cesaproba tenta di nuovo di replicare al diciassettesimo su calcio di punizione ma Locci para con sicurezza.
A questo punto, sportivamente parlando, la partita perde ogni interesse.
Annotiamo un sequela infinita di proteste, calci di punizione, infortuni e contestazioni.
Cesaproba la mette sul piano della rissa ma i nostri giocatori non cadono nelle trappola ed addirittura triplicano le marcature a tempo scaduto su calcio di rigore di Michele Chiarelli ottenuto per un evidente fallo nei confronti di Daniele Di Curzio.
Bravi ragazzi.
Più forti di tutto.
Del Tafazzismo lucolano e dell’antisportività di Cesaproba!