La Beata Cristina e il Prof. Francesco Di Gregorio sono stati ricordati e commemorati a Lucoli con i più grandi onori in un bel pomeriggio di estate.
 

Alle diciassette e trenta, presso il municipio, il comune di Lucoli ha organizzato una manifestazione in onore della Beata Cristina a cui è stata intitolata la sala consiliare.

Il Sindaco è intervenuto per ringraziare il pubblico presente e gli illustri ospiti ed ha tratteggiato una breve storia della vita e dell’opera di quella che per i lucolani è la “Santa” per antonomasia.
È quindi intervenuto l’Assessore alla cultura ed al turismo del Comune di Lucoli, Nicolino Cipriani che, con un bel discorso a braccio, ha condiviso con i presenti le emozioni dei racconti e degli aneddoti degli anziani lucolani sulla Beata Cristina.

Dopo la lettura da parte del Sindaco di una lettera delle monache agostiniane della chiesa di San Amico, inviata specificamente per l’occasione, il Consigliere della Provincia di L’Aquila Claudio Porto ha portato i saluti del Presidente della Provincia ed ha sottolineato l’importanza di un percorso condiviso da parte dei piccoli comuni delle zone interne della Regione Abruzzo.

Il Sindaco di Tornimparte, intervenendo successivamente, ha rinnovato i propri sentimenti di vicinanza con il popolo lucolano e la devozione sua e della cittadinanza del suo comune per la Beata Cristina.
Dopo una bella poesia sulla Beata composta e recitata da Mario Ranieri, è intervenuto il Prof. Oreste Cordeschi che, che unitamente alla Beata, ha ricordato la figura del Prof. Francesco Di Gregorio di cui si è detto onorato di essere stato un fraterno amico.
La scopertura della targa con l’intitolazione della sala consiliare alla Beata Cristina e la benedizione di Don Amedeo, parroco della parrocchia di San Giovanni, hanno concluso la prima parte della giornata.
 

Senza soluzione di continuità i presenti si sono recati nella nuova piazza della frazione di Colle di Lucoli, vicino alla nota “Fonte Locusù”, per l’intitolazione della piazza alla memoria del Prof. Francesco Di Gregorio. La manifestazione è iniziata con l’arrivo della banda musicale de “ Ji Briganti” che hanno eseguito alcuni brani musicali.

Prendendo la parola, il Sindaco di Lucoli, Luciano Giannone, ha letto una breve biografia di Francesco Di Gregorio, sottolineandone la corposa opera letteraria.
Stefania Mordenti, consigliere comunale di Lucoli ed allieva di Francesco Di Gregorio presso l’Università di L’Aquila, ha offerto una testimonianza dell’uomo e del professore, del suo eclettismo e della sua capacità di stare a suo agio nei salotti letterari come nelle feste popolari.
Dopo un emozionato ringraziamento ai cittadini lucolani di Nicoletta Di Gregorio, figlia di Francesco, il Sindaco ha scoperto la targa dedicata al Professore con il sottofondo dell’inno italiano suonato da “Ji Briganti”.
Il Presidente della Pro Loco, Maurizio Fiorenza, cultore della storia e delle lettere lucolane ed in particolar modo di Francesco Di Gregorio, ha aiutato il Sindaco nella consegna delle targhe alla memoria di Francesco che sono state ricevute dalla Moglie del Professore, Rosanna, dalle figlie Nicoletta e Cristina e dalla sorella Emilia.
 

Dopo un buffet offerto dai cittadini del Colle, la Corale di Tornimparte, alle nove e mezza della sera, ha offerto ai presenti una serie di canti popolari inframmezzati da alcuni ricordi del Professore che hanno dato insieme alle sue foto, proiettate alle spalle del coro su di uno schermo gigante, un ulteriore tocco di nostalgia e di emozione alla serata in occasione del decennale della scomparsa dell’amato Professore.