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Questo
libro, grazie al lavoro di ricerca storica che gli autori hanno
compiuto, consiste in una ricostruzione della società che viveva e
lavorava nella nostra regione negli anni compresi tra il 1860-1870 "anni
di grande fermento culturale, politico e sociale".
Tale ricostruzione non si avvale di ipotesi o di speculazioni che gli
autori hanno prodotto a tavolino ma è un vero lavoro di ricerca e di
comparazione attraverso documenti provenienti dalle più svariate fonti.
Il quadro che se ne ricava è molto interessante ed inatteso.
Nella nostra regione in quegli anni viveva e lavorava una nutrita
società di intellettuali con concezione liberale i quali seppero
coagulare intorno a loro molti consensi.
Il libro è una vera raccolta di atti che hanno permesso agli autori di
ricostruire il movimento risorgimentale che la figura carismatica di
Garibaldi seppe creare nella nostra regione. |
C'è quindi una documentazione approfondita
del movimento risorgimentale abruzzese con biografie di personaggi che
hanno contribuito all'unità nazionale.
Questo testo è sorprendente perchè gli autori sono riusciti a recuperare
dopo circa centocinquanta anni tutta la memoria storica del processo
unitario che contribuì affinchè l'idea nazionale divenisse realtà. |
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