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Nome | Populus tremula - Pioppo tremolo |
| Nome dialettale | Arbanella | |
| Fioritura | Fiorisce da marzo a maggio; i frutti maturano a maggio giugno. | |
| Habitat | E' una specie colonizzatrice, amante della luce, costituisce dei nuclei ai margini e nelle radure dei boschi montani in stazioni soleggiate ed ad elevata umidità. | |
| Areale | Nel nostro comune è diffuso rinvenibile a piccoli gruppi con esemplari di piccole e medie dimensioni. |
| Descrizione Albero alto fino a 20 m e oltre, con fusto slanciato e rami raccolti verso l’alto. Corteccia liscia di colore grigio-verde o grigio-bianco. Le foglie hanno la pagina superiore di colore più carico rispetto a quello inferiore. Il picciolo è molto appiattito e ciò favorisce il tremolio delle foglie, da cui il nome della specie. Fiori in amenti unisessuali; la specie è dioica. L’impollinazione è anemogama. Il frutto è costituito da una capsula con molti semi. Il pioppo tremulo è poco longevo; si propaga principalmente mediante polloni (sfischi) radicali. Utilizzazioni Le sue caratteristiche pioniere lo adattano al consolidamento di pendii in frana. La corteccia veniva usata nella concia delle pelli e nella medicina popolare come febbrifugo. |
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