Michele Palumbo
(1811-1851) Poeta e letterato, è un’altro personaggio illustre, molto amato dai lucolani. Egli trascorse gli ultimi anni della sua vita nel rifugio ospitale dell’Abbazia di S. Giovanni Battista. Nato a Lucoli Alto l’8 aprile 1811, da Fiore e Caterina Ratini, frequentò le scuole elementari in paese, per passare poi agli studi superiori all’Aquila presso i Gesuiti. Salì subito alla ribalta per la sua spontanea vena poetica ed acquistò un gran successo negli ambienti culturali della Patria Accademia de’ Velati in città e fuori di essa. A soli ventuno anni fu colpito al volto da un tumore maligno che lo rese, di giorno in giorno, schivo e repulsivo spingendolo ad appartarsi in una cella presso la torre campanaria dell’Abbazia, dove continuò a scrivere come per cercare una possibile cura demulcente al suo terribile dramma. Morì il 20 agosto 1851. |