Il Comune apre le porte alla Scuola
di Chiara M.
Il 22 maggio si è svolto a Lucoli un
Consiglio Comunale un po' speciale:
il Sindaco infatti ha aperto le porte del Comune ai bambini della scuola elementare che hanno voluto sottoporre ai nostri amministratori i loro quesiti su quella che sarà la società del terzo millennio. Tra i problemi emersi, i più sentiti sono stati l'inquinamento, gli anziani e l'immigrazione.
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A questo proposito, una bella lezione di educazione alla pace e alla mondialità è venuta dal consigliere Nicola Cipriani.
Alla domanda: "Potrebbe scoppiare in Italia una rivoluzione con gli immigrati che non trovano lavoro?"
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Nicola ha risposto che un evento del genere non potrà mai verificarsi se tutti noi impariamo a considerarci reciprocamente non in base alle categorie di "cittadini",
"immigrati", "extracomunitari", ma semplicemente come persone che hanno come comune patrimonio sentimenti, problemi,
gioie, sofferenze.
Per quanto riguarda i problemi più strettamente connessi al nostro Comune, è emerso il desiderio,
da parte dei bambini, di un territorio pensato a loro misura.
"Perché non spostare i cassonetti vicini ai parchi giochi?" ha chiesto Maria Laura.
"Come si può evitare il passaggio delle auto in mezzo ai paesi?" è stata la domanda di Teresa.
Il Sindaco ha spiegato loro la necessità di tenere conto delle esigenze delle diverse categorie di cittadini (il bisogno,
per le persone anziane, di avere i cassonetti facilmente raggiungibili e i benefici, per l'economia dei nostri paesi, derivanti dal passaggio delle auto in mezzo all'abitato) e si è impegnato comunque a trovare una soluzione soddisfacente per tutti.
Qualche sorriso divertito si è avuto quando la piccola Michela ha chiesto candidamente al primo
cittadino: "Le dispiacerebbe non fare più il Sindaco di Lucoli?"
I bambini, le insegnanti e i genitori ringraziano il Sindaco e tutta l'amministrazione per la disponibilità e la sensibilità dimostrata nei confronti della scuola.
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