Denuncia n.
108 - 27 aprile 2009
Denuncia inviata da:
Floriana
Ricostruire Lucoli, ma come?
Sono figlia di un lucolano del Colle, ma mi sento lucolana anche io, da quando
sono nata vado a Lucoli e non solo d'estate.
Mio padre ha costruito nel 1969 una casa, perché voleva trasferirsi lì, ma altre
vicende non hanno reso possibile il suo progetto.
Ma la casa è rimasta e domina la vallata guardando: Prata, Peschiolo e le Ville,
dall'alto ci benedice la chiesetta della "Beata Cristina".
Sono stata a Lucoli giovedì 9 aprile, a portare il mio piccolo contributo ai
paesani delle tendopoli di San Menna e San Giovanni.
La nostra casa sembra abbia retto non ho trovato calcinacci dentro: solo
suppellettili in terra, mobili spostati e quelle cose mi raccontavano quello che
c'era stato, anche i letti sembravano sfatti: quasi che genietti malefici
avessero fatto il proprio comodo.
Nulla era al proprio posto, ma tutto miracolosamente in piedi.
Mi sono addentrata anche in Corso Visconti: il cuore è diventato piccolo, mi
sembrava di camminare in un brutto sogno, non pensavo nemmeno al pericolo di
altri crolli, quelle case senza più tetti, pareti che pareva volessero esplodere
dal dentro, macerie ..e il silenzio, anche il silenzio non era lo stesso dei
giorni normali, era un silenzio tragico di un posto abbandonato a se stesso.
Non penso che Lucoli sarà più come prima anche perché già prima era stato
abbandonato, se fortunatamente non ci sono state vittime è stato perché nelle
varie frazioni ci abitano pochissime persone, credo che al Colle vi siano 15 o
17 persone d'inverno.
L'abbandono di questi piccoli borghi è avvenuto già da tanti anni e anche
d'estate i vecchi abitanti facevano fatica a tornare: case che avevano bisogno
di manutenzione, servizi inesistenti: comprare un pezzo di pane e il latte in
molte frazioni è praticamente impossibile e ci vuole la macchina per spostarsi.
Ricostruire Lucoli forse si può, se chi negli anni passati è scappato da Lucoli,
per andare a vivere ai bordi dell'Aquila in quartieri satellite, tipo Pettino,
abbia l'opportunità di ricostruire la sua casa nel suo paese.
Ricostruire Lucoli in modo diverso, non più spalmato in tutta la vallata in
tante frazioni, ma riunendosi in un unico borgo, scegliendo quello più idoneo:
può essere Collimento come S. Andrea, come Casavecchia, quello che voglio dire è
riunire le tante "poche persone" per farle diventare un nucleo e dotare questo
nuovo borgo di tutti i servizi: negozi, posta, farmacia, carabinieri ecc. un
paese che si chiami Lucoli libero dalle piccole inutili beghe che hanno diviso
nei secoli le varie frazioni.
Ma facciamo rinascere Lucoli!
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