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Denuncia inviata da:
G.Q.G.
Figli di un Dio minore.
Dopo le nevicate che ci hanno colpito negli ultimi giorni, ogni tanto è uscito
anche lo scanzaneve del Comune, a finire di creare casino per le strade già
abbastanza impraticabili di Lucoli.
Questa espressione, non viene da una persona abituata a criticare sempre e
comunque il lavoro degli altri, ma al contrario, di solito cerco sempre nelle
discussioni di smorzare fervori e critiche inutili.
Però, con tutta la buona volontà, quando si vedono certi lavoracci, non si può
sempre star zitti.
Martedì 22 febbraio, lo scanzaneve comunale, si è recato davanti all’ufficio
postale, e ha ammucchiato quanta neve ha spostato, all’imbocco della stradina
che scende a Piazza C. Mosca.
Chi ci abita, ha già dovuto accettare il fatto che, comunque, lo scanzaneve del
Comune, giù non ci scenderà mai, non sappiamo se per partito preso o per
incapacità, visto che l’anno scorso una ruspa privata, è scesa e ha spostato la
neve senza arrecare danno alcuno. Con tutto il rispetto e la buona volontà,
secondo voi è lecito che oltre alla neve naturale che già ci dobbiamo pulire a
mano, ci tocca spalare anche quella che ci ammucchia il Comune, che tra l’altro,
bella pressata pesa come il cemento armato? Ma, visto che l’altra mattina non ci
siamo lamentati questa mattina, 25 febbraio, è stata ripetuta l’operazione. E
allora, per chi ci avete preso? Proprio per i figli di un Dio minore… Ciò
significa che pagheremo anche tasse minori?!
Non vi sembra il caso di procedere nei lavori con dei criteri diversi ed un
pizzico di professionalità?
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