Una passeggiata alla scoperta della vegetazione del nostro Comune
I bambini delle classi 4a e 5a della Scuola Elementare P. Marrelli


Dopo il rinvio per la pioggia di domenica, finalmente mercoledì 26 maggio siamo usciti alla scoperta delle orchidee che fioriscono spontanee nel nostro territorio.
Tutti pronti, con scarpe da montagna, jeans e maglie di vario peso, come per un’escursione in vetta, alle 10 siamo saliti sugli scuolabus che a stento ci hanno contenuti tutti: bambini piccoli e grandi, bidelle e maestre.
Dopo pochi minuti di viaggio gli scuolabus si sono fermati lungo la strada che da Prata prosegue verso Santa Croce.
Ad aspettarci c’erano le nostre guide Valter e Rossano che in questi anni hanno studiato e catalogato la vegetazione del territorio di Lucoli.


Con loro c’erano anche Maurizio e Carlo nella veste di fotografo  (“quello della lezione di grafica al pc” ha detto Cristina).
Ci siamo incamminati lungo un sentiero tra i prati e Rossano e Valter ci hanno indicato piante aromatiche e officinali e fiori che crescono nelle nostre zone: la pianta limone, la menta, il timo, globularie e margherite di varie specie.


Intorno a noi c’erano arbusti di maggiociondolo tutti fioriti e con gran delusione abbiamo scoperto che si tratta di una pianta molto velenosa.
Ma l’attrazione della giornata sono state le orchidee: Valter ci ha detto di aver catalogato e fotografato 26 specie di orchidea presenti nel territorio di Lucoli.
Alcune abbiamo avuto la fortuna di poterle vedere e siamo rimasti molto colpiti dai colori, mille sfumature dal blu al viola.
Accanto alle orchidee che incontravamo i nostri accompagnatori mettevano dei cartellini con il nome e la specie, spiegandoci che spesso il nome dei fiori era stato attribuito dagli antichi in base alla forma che esso sembrava suggerire o per l’animale che attira con il suo profumo o con i suoi colori.

     
Orchis tridentata Millefoglie Iris Fiori di trifoglio


Tra il gran vociare dei bambini, specialmente dei piccoli, attratti più dai fiori che dalle spiegazioni scientifiche, Rossano, Valter e Maurizio ci raccomandavano continuamente di non cogliere e calpestare le orchidee e le altre specie vegetali rare: i fiori sono sicuramente più belli in mezzo al verde dei prati che sul tavolo, dentro un vaso o un bicchiere.

A fine mattinata siamo tornati a scuola, contenti per le cose che abbiamo imparato: a rispettare la natura e a preservare le specie rare, perché anche le generazioni future possano vederle e ad impegnarci per conoscere meglio il nostro territorio e creare così, tra di noi e con il nostro paese, un legame ancora più saldo.

I bambini delle classi 4a e 5a della Scuola Elementare Pietro Marrelli ringraziano sentitamente Valter Chiappini, Maurizio Micarelli, Rossano Soldati, Carlo Cipriani e la redazione di Que Nova News.

 

 

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