Le denunce


Denuncia n. 55  -
  18 agosto 2005
Denuncia inviata da:
Lucolano... sognatore

Sono forzatamente fuori della mia terra lucolana, ma la amo più di me stesso. Mi esalto quando vedo che dà ancora segni di vita, nonostante l'emorragia migratoria, e mi sento mortificato quando questa terra la vedo calpestata e sfruttata da altri. Calpestata, sfruttata o fatta sgabello dei piedi dei comuni vicini. A proposito, adesso verrà anche la galleria di Forca Miccia. Ben venga, per carità! Ma sarà una strada a scorrimento veloce per fuggire ancora più lontani da Lucoli e farà di questo territorio un luogo di passaggio per ...uccelli migratori. Posso permettermi, allora, di comunicarvi i miei sogni, che mi auguro non siano proprio proibitivi? Sogno una viabilità "lucolana" più decorosa: una strada scorrevole che attraversi (finalmente!), come un'arteria carica di sangue ossigenato, tutta la nostra vallata, fino a Campo Felice, al posto dell'attuale penosa e ridicola 584. Possibile che l'ANAS non ha mai una lira (pardon!) un euro da spendere per questa strada, come sta facendo altrove, non ultima la suddetta galleria? Questa arteria potrebbe essere lo sbocco naturale dell'Aquila per Campo Felice, senza andare a portare soldi ai caselli della A 24. Ancora sulla viabilità. Scusate se insisto su questo argomento: ci credo molto, perché le mulattiere erano utili nei tempi andati, ora il progresso corre sulle buone strade. Sogno un collegamento rapido tra Genzano e S. Andrea, così come già progettato. Metà strada è già fatta. Basterebbero 5 minuti per collegare le due località e 10 per raggiungere L'Aquila, senza il tormento del ghiaccio e della neve nel periodo invernale, quando si scende "abballe a ju Cupaiu". Ma si dice che non ci sono i soldi. Possibile che i soldi non ci sono mai quando si tratta dei piccoli comuni, condannati perciò a rimanere sempre "piccoli"? Lasciatemi insistere. Sogno, ma in questo caso, ad occhi aperti, che la strada S. Croce - Forchetta "Murittu" sia veramente strada di collegamento con quel Casello ( a monte!) che solo intrallazzi politici e demagogici scipparono  Lucoli. Il traffico che accoglierà (perché Roma è su quella direzione, e i romani "lucolani" sono tanti!) sarà senz'altro di gran lunga maggiore di quello che si registra su altre strade, vedi anche la Colle - Roio. Ma già è stato scritto su questo argomento da un altro appassionato lucolano che mi ha preceduto su questo pulpito, per cui rimando ad esso. I soldi? Non credo che la Provincia andrà fallita per l'intervento su 4.500 metri di strada, già in parte realizzata. Un intervento simile ha già avuto la benedizione della Provincia (recente l'appalto dei lavori) per collegare Rocca di Mezzo con il Piano di Pezza: strada con sole finalità turistiche. La strada lucolana in questione, invece, serve per ridurre i disagi di chi va e viene da Roma. Sogno infine (anche se l'elenco non finirebbe mai!) un Campo Felice "lucolano" attrezzato e competitivo, da far leccare i baffi anche alle località più chic del Nord, oltre che ai lucolani stessi. Una montagna così, altrove se la sognano. I cinghiali e i lupi di verde ne hanno abbastanza; facciamo qualcosa anche per l'uomo. Il turismo è l'unica carta che Lucoli può giocare. Intanto complimenti alla squadra di L. Giannone che sta facendo vedere già cose buone e qualche altra cosa la sta covando in pectore. Con mille auguri, perché ogni progetto veda presto la luce! E...a proposito di quella famosa "pietra" di Sant'Eramo, si stia tranquilli, perché è...in buone mani! A presto!

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