Le denunce


Denuncia n. 91  -
 28 agosto  2008
Denuncia inviata da:
 
Carpe Diem

In risposta a Lucolano sognatore

Salve, è d'obbligo una premessa: col "piangersi addosso" non intendevo offendere nè lei, nè i lucolani.
Volevo semplicemente scuotere un ambiente nel quale è ricorrente sentir dire: va tutto male, siamo sfortunati, siamo dimenticati, siamo inguaiati, questo non funziona, quello non va bene, e non per ultimo, ".è meglio che la galleria non la fanno sennò vanno tutti dall'altra parte".
Il senso della mia considerazione è che in un'epoca in cui si parla di federalismo, globalizzazione, sinergie, in cui lo stato non erogherà più i finanziamenti a pioggia tipici del periodo democristiano, in cui viene annullata l'ici, in cui la manna dal cielo non cadrà più, credo che ogni comune debba imparare a camminare con le proprie gambe attraverso la valorizzazione delle proprie risorse (sia umane che territoriali). In questo scenario, un'amministrazione comunale dovrà lavorare sempre più con mentalità imprenditoriale, come se fosse una società per azioni quotata in borsa.
Ovviamente il flusso di cassa del comune di Lucoli non può essere paragonato a quello Madonna di Campiglio di Cortina o St Moritz. Se però si riesce a creare un'alchimia tra le risorse modeste, un approccio propositivo (cioè la voglia di fare) e la forza delle idee allora credo si possano fare tante cose egregie.
Il Cav Jacovitti, a mio avviso, credeva in questa "formula chimica"; il suo unico errore è stato quello di credere nello sviluppo di Campo Felice con 30 anni di anticipo.
D'altronde, S.Stefano di Sessanio 20 anni fa non era forse un ammasso di ruderi ? Il comune di Santi (che rispetto a Lucoli è veramente fuori mano) sta crescendo e riscuotendo interesse, attorno ad un volano rappresentato da un campo da golf che qualcuno, qualche anno fa, si è letteralmente inventato dal nulla e finanziato con fondi ue. Col volano rappresentato dalla Piana di Campo Felice, dagli impianti sciistici (anche se non stanno sul territorio lucolano), e dalla ricchezza naturalistica, perché non pensare positivo anche a Lucoli?
Penso ad una Prato Capito ordinata, pulita, attrezzata, e con sentieri ben segnalati, penso a piste da bike tutte collegate tra loro come nelle località alpine, penso alla possibilità di rendere permanente il laghetto estivo (progetto che sarebbe strategico), penso ad un'area attrezzata per i camperisti, penso ad qualche servizio turistico-commerciale lungo la Piana e nelle frazioni, penso alla possibilità di poter fare delle camminate in montagna senza dover vedere strada facendo, copertoni, elettrodomestici arrugginiti, materassi, brande usate come recinti, cani che ti assalgono, penso alla possibilità di non dover più vedere baracche di latta e ruderi fatiscenti lungo la direttrice Casamaina, Collimento, Casavecchia, penso ad una Lucoli dentro al Parco Sirente-Velino.
E il flusso di cassa per il comune sarebbe ben diverso da quello di oggi. Penso più in generale, al fatto che i romani per andare nelle Rocche, dovranno necessariamente passare sul territorio di Lucoli (SS 696); è li che Lucoli deve giocare la sua partita in termini di offerta turistica (senza dimenticare poi che le case nelle frazioni lucolane sono più convenienti rispetto a quelle di Rocca di Cambio/Mezzo).
Ora però, amico Sognatore, devo arrabbiarmi un pochino.
Perché i cittadini non possono fare altro che piangere, e risolvere le cose non tocca a loro?
I cittadini hanno il dovere di eleggere "coscientemente" un sindaco.
Ogni amministrazione comunale che commette errori, gestisce male le cose pubbliche e che non funziona, può essere mandata a casa attraverso lo strumento del voto elettorale. E diamine!
L'attuale amministrazione è intenzionata a recuperare il terreno perso?
Si, ma i componenti (che non conosco) sono gli stessi che hanno commesso gli errori passati?
Forse, si avvicinano le elezioni? Nella speranza di trovare su internet il piano di sviluppo della Piana di Campo Felice, versante di Lucoli.
La saluto con affetto, e la ringrazio per questo scambio di considerazioni che però non devono appagare solo noi due, ma che devono stimolare, pungolare, spronare, tutta la collettività lucolana in quanto a ottimismo, e l'amministrazione in carica in quanto a produttività.

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