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Manifestazione Patriottica in Ricordo del Risorgimento Italiano

     

 

La cronaca della giornata
 

Una bellissima giornata dedicata al Risorgimento Italiano si è svolta a Lucoli e con diverse iniziative si è protratta fino al pomeriggio.
Gli organizzatori, nella persona della Guardia d'Onore Giuseppe del Zoppo e l'Amministrazione Comunale possono essere veramente soddisfatti della riuscita di questa interessante iniziativa culturale.
 
La manifestazione come da programma ha visto inizialmente l’inaugurazione di una lapide in memoria del patriota Pietro Marrelli presso la Scuola Elementare già a lui intitolata e di una seconda lapide in ricordo dei Patrioti che combatterono per L'Unità Nazionale le Battaglie Risorgimentali posta nella piazza di Collimento prospiciente il Monumento ai Caduti.

La manifestazione, in questi momenti molto semplici ma significativi, ha dato la possibilità all’Amministrazione Comunale, nella voce del Sindaco Luciano Giannone, di sottolineare i valori di tale iniziativa e di cercare di trasmetterli ai bambini rappresentati da alcuni alunni della scuola elementare che accompagnati dalle loro insegnanti hanno recitato la nota poesia  "La spigolatrice di Sapri" di Luigi Mercantini.
Il loro impegno è stato poi premiato con una targa ricordo della giornata.

Particolarmente interessante è stata la partecipazione, anche come promotori ed organizzatori, di alcuni rappresentanti della “Delegazione Provinciale di L'Aquila dell'Istituto Nazionale per la Guardia d'Onore alle Reali Tombe del Pantheon” che con le loro uniformi hanno catturato la curiosità di molti.

Il punto centrale della manifestazione è stato comunque la presentazione presso la sala consiliare comunale del libro "Garibaldini in Abruzzo (1860-1870) - L'Abruzzo Ultra I" a cura degli autori prof. Giovanni Di Lorenzo e prof.ssa Maria Rita Bentivoglio.

La tavola dei lavori è stata arricchita anche dagli interessantissimi interventi degli storici G. d'O. dott. Franco Ceccarelli e G. d'O. dott. Sandro Galantini.

Negli interventi si è potuto cogliere il ruolo importantissimo dell’Abruzzo in quella che è stata la “lotta” per il Risorgimento Italiano con figure di spicco come il lucolano Pietro Marrelli che hanno sacrificato la loro vita per ideali che, come sottolineato da tutti i partecipanti, vanno oggi recuperati e rivalutati per farne elemento fondamentale della nostra storia e del nostro bagaglio culturale.
Il punto centrale della manifestazione è stato comunque la presentazione presso la sala consiliare comunale del libro "Garibaldini in Abruzzo (1860-1870) - L'Abruzzo Ultra I" a cura degli autori prof. Giovanni Di Lorenzo e prof.ssa Maria Rita Bentivoglio. La tavola dei lavori è stata arricchita anche dagli interessantissimi interventi degli storici G. d'O. dott. Franco Ceccarelli e G. d'O. dott. Sandro Galantini. Negli interventi si è potuto cogliere il ruolo importantissimo dell’Abruzzo in quella che è stata la “lotta” per il Risorgimento Italiano con figure di spicco come il “lucolano” Pietro Marrelli che hanno sacrificato la loro vita per ideali che, come sottolineato da tutti i partecipanti, vanno oggi recuperati e rivalutati per farne elemento fondamentale della nostra storia e del nostro bagaglio culturale.

Davanti ad una sala gremita, alla fine degli interventi, sono state consegnate targhe ricordo agli autori del libro, agli storici intervenuti, ai discendenti della famiglia Marrelli e alle Associazioni Culturali.
Nel pomeriggio la manifestazione è proseguita nella frazione Colle dove nella casa natia di Pietro Marrelli è stata deposta una corona in alloro e tricolore nel busto posto a ricordo del patriota lucolano.
Il Sindaco Luciano Giannone ha consegnato ad Elia Marrelli quale discendente della famiglia del Patriota una targa ricordo alla presenza dei rappresentanti della Guardia d'Onore alle Reali Tombe del Pantheon, degli storici e dei molti partecipanti alla giornata.

I colori e la luce di un bellissimo sole autunnale hanno fatto da cornice ad giornata particolarmente piacevole ed interessante che a conclusione ha fatto sentire un po’ tutti più fieri del nostro Lucoli e degli illustri personaggi che ne hanno fatto la storia.

 


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